Credo che fosse un famoso fotografo che
disse una frase del genere:
Parlare di fotografia è come cantare
di ballo.
Credo che intendesse esprimere il
concetto in base al quale ogni linguaggio ha la sua specificità e in
parte sono in accordo con lui,la fotografia va diritta all'emozione
che non ha bisogno del linguaggio parlato o scritto anzi,quando si
tenta di spiegare un'emozione a parole spesso la si disidrata del suo
senso originario.
Certo che la parola è limitata
rispetto ad altri linguaggi e se fosse veramente utilizzata per
spiegare una fotografia allora avrebbe ragione il fotografo della
frase,ma io vedo il linguaggio della parola come una porta o
meglio,come un dito che indica una minuscola porta.
Mi è capitato di tanto in tanto di
dialogare con qualcuno di fotografia e non di rado le persone hanno
aperto il loro cuore a una immagine solo perché chi la spiegava lo
faceva con passione.Molte persone non avrebbero mai aperta quella
porta o la avrebbero aperta più tardi se qualcuno non gliela avesse
indicata.Oppure magari erano li in attesa che qualcuno gliela
indicasse.
Immaginate la parola in fotografia come
una poesia a una persona amata,certo che la poesia non descrive
l'amore ma lo indica con delicatezza...
Credo che bisogna saper
parlare di fotografia così come bisogna saper fotografare...ci vuole
sensibilità,amore e passione...
Nessun commento:
Posta un commento