venerdì 3 aprile 2015

LA FOTOGRAFIA E LA PAROLA

Credo che fosse un famoso fotografo che disse una frase del genere:
Parlare di fotografia è come cantare di ballo.
Credo che intendesse esprimere il concetto in base al quale ogni linguaggio ha la sua specificità e in parte sono in accordo con lui,la fotografia va diritta all'emozione che non ha bisogno del linguaggio parlato o scritto anzi,quando si tenta di spiegare un'emozione a parole spesso la si disidrata del suo senso originario.
Certo che la parola è limitata rispetto ad altri linguaggi e se fosse veramente utilizzata per spiegare una fotografia allora avrebbe ragione il fotografo della frase,ma io vedo il linguaggio della parola come una porta o meglio,come un dito che indica una minuscola porta.
Mi è capitato di tanto in tanto di dialogare con qualcuno di fotografia e non di rado le persone hanno aperto il loro cuore a una immagine solo perché chi la spiegava lo faceva con passione.Molte persone non avrebbero mai aperta quella porta o la avrebbero aperta più tardi se qualcuno non gliela avesse indicata.Oppure magari erano li in attesa che qualcuno gliela indicasse.
Immaginate la parola in fotografia come una poesia a una persona amata,certo che la poesia non descrive l'amore ma lo indica con delicatezza...

Credo che bisogna saper parlare di fotografia così come bisogna saper fotografare...ci vuole sensibilità,amore e passione...

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